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FAQ - Le risposte che cerchi
Che cos'è la Mediazione Familiare?
E' un intervento professionale volto a supportare e accompagnare i genitori, le coppie e le famiglie che si trovano ad affrontare un periodo di crisi, aiutandoli a gestire il conflitto ed eventuali problematiche relazionali ed economiche che ne conseguono, con il raggiungimento di accordi condivisi.
Chi è il Mediatore familiare?
E' un professionista, terzo imparziale, che aiuta a riaprire i canali della comunicazione tra le parti, consentendo di andare oltre il conflitto.
Requisiti del mediatore: aver conseguito una laurea in ambito giuridico, psicologico, umanistico o sociologico; aver frequentato un master di specializzazione della durata di due anni, che rispetti criteri previsti dalla normativa europea (norma tecnica Uni 11644) per quanto riguarda il numero di ore, la formazione e il tirocinio, e sia, inoltre, accreditato presso una delle associazioni di categoria riconosciute ed iscritte al Mimit (Ministero delle imprese e del Made in Italy - ex Mise).
Perché scegliere la Mediazione Familiare?
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Per avere tempi brevi e costi contenuti rispetto a quelli di una separazione giudiziale;
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Per riconoscere i rispettivi bisogni, relazionali ed economici;
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Per costruire un accordo soddisfacente per le parti;
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Per mantenere centrale l'interesse dei figli, ove ci siano, e il loro benessere primario;
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Per aiutare la riorganizzazione familiare;
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Per rafforzare il ruolo genitoriale in caso di separazione/divorzio.
Cosa non è la Mediazione Familiare?
Non è una terapia di coppia, ne una consulenza psicologica, in quanto le finalità sono totalmente diverse e la mediazione si svolge in un periodo di tempo circoscritto (max 10-12 incontri).
Non è un percorso di cura volto alla riconciliazione della coppia in crisi attraverso un percorso terapeutico.
Non è una consulenza legale o tecnica, perché non si sostituisce all'avvocato ma lo affianca, svolgendo un lavoro propedeutico per gli accordi legali.
In quali casi non è possibile procedere con la Mediazione Familiare?
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Se ci sono episodi di violenza perpetrata su un coniuge e/o sui figli e altre situazioni di violenza conclamata;
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In presenza di denunce;
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In presenza di dipendenze gravi (alcol, sostanze stupefacenti, gioco etc) di una o entrambe le parti;
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In presenza di patologie psichiatriche.
Solo le coppie possono fare Mediazione Familiare?
No. La Mediazione Familiare può essere utile per qualunque relazione familiare significativa (genitori e figli, fratelli, parenti, eredi), che attraversi un momento di crisi o di cambiamento importante, che mette in discussione gli equilibri pregressi e necessita di una comunicazione più costruttiva.
Chi ricorre alla Mediazione Familiare?
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Chi ha deciso di separarsi e/o divorziare;
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Coppie che hanno già in corso una separazione o un divorzio;
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Coppie che intendono rivedere o modificare accordi di separazione per adeguarli alle diverse esigenze;
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Coppie o congiunti ( fratelli, genitori e figli, parenti, ecc) che stanno attraversando un momento di crisi e non riescono a gestire il conflitto tra loro.
I minori possono partecipare agli incontri di mediazione?
La Mediazione Familiare pone sempre al centro la tutela dei più piccoli, per questo i minori di 14 anni non possono partecipare agli incontri. Si potrà valutare di ascoltare i ragazzi al di sopra di questa fascia di età, qualora se ne ravvisi la necessità e se richiesto da entrambi i genitori, ma sempre nel rispetto dell’interesse primario del minore.
Come si svolge un percorso di Mediazione Familiare?
Inizia sempre con degli incontri individuali, utili ad ascoltare le esigenze di entrambi e valutare se ci siano i presupposti per procedere con incontri congiunti.
Prevede in media 12 incontri, della durata di un' ora e mezza ciascuno, a distanza di circa 10 giorni l’uno dall’altro, con l’obiettivo finale di raggiungere un possibile accordo che rispetti al meglio le esigenze di entrambe le parti.
In caso di separazione/divorzio la Mediazione Familiare è obbligatoria?
No, la Mediazione Familiare non è obbligatoria. Rimane un percorso volontario, che deve essere intrapreso con consapevolezza dalle parti. È però fortemente consigliato e può essere suggerito direttamente dal giudice.
Quanto costa un incontro di Mediazione Familiare?
Ogni incontro di mediazione ha un costo di 80 euro e prevede sempre la presenza di due mediatori. La spesa andrà divisa a metà tra i mediati a meno che non decidano una proporzione diversa. L'incontro individuale avrà un costo di 50 euro
Si può iniziare una Mediazione Familiare se sono stati già contattati gli avvocati o è già iniziato un procedimento legale?
Assolutamente si. La Mediazione Familiare è un percorso che si affianca a quello legale, ma non lo esclude. Anzi, in caso di separazione o divorzio è sempre utile avere un avvocato di riferimento, con cui il mediatore possa collaborare.
Se è già iniziato il procedimento legale, questo viene momentaneamente sospeso, qualora le parti scelgano di intraprendere la mediazione o sia lo stesso giudice a consigliarla.
Gli incontri di Mediazione Familiare possono essere fatti anche da remoto?
La mediazione familiare è un percorso che si svolge in presenza, ma ciò non toglie che in caso di esigenze particolari si possa ricorrere alla modalità da remoto.
Cos'è il Follow-up?
In caso di raggiungimento degli accordi, il follow up è un incontro da fissare dopo un congruo periodo di tempo (3 - 4 mesi) che serve per valutare la tenuta degli stessi.
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